SDGs sta per "Obiettivi di sviluppo sostenibile".
Una serie di 17 obiettivi che tracciano nel loro insieme le linee per un mondo più sostenibile, libero da povertà, fame e malattie.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito gli SDGs nel 2015.
193 degli stati membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a parteciparvi.
Gli SDGs sono intesi come 17 obiettivi globali interconnessi tra loro e rappresentano il punto centrale dell’Agenda 2030. Questi obiettivi sono stati delineati per definire un programma di lavoro in grado di garantire un futuro migliore e più sostenibile per tutti.
L'Agenda 2030 è un piano stabilito dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita nel mondo attraverso il perseguimento dei 17 obiettivi ed alla creazione di un mondo migliore e più giusto entro il 2030.
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Obiettivo 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile Obiettivo 3: Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età
Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Obiettivo 5: Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Obiettivo 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Obiettivo 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti
Obiettivo 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
Nel 2000, i leader di 189 Paesi si sono riuniti presso la sede delle Nazioni Unite e hanno definito gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs), impegnandosi a raggiungere una serie di otto obiettivi concretamente perseguibili, dalla riduzione dello stato di povertà estrema e della fame alla promozione della parità di genere e alla riduzione della mortalità infantile, entro la data allora prevista del 2015. Questo insieme di obiettivi e la loro implementazione ha avuto un grande successo, portando alla definizione di una nuova serie di 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), per continuare sull'onda dell’impegno e l’entusiasmo scaturiti dal perseguimento del programma precedente.
Gli SDGs prevedono la partecipazione di tutti: governi, individui, comunità locali, minoranze e imprese del settore privato. I soggetti coinvolti sono definiti stakeholders dell’Agenda 2030.
I 17 SDGs sono accompagnati da Traguardi e indicatori che ne misurano il progresso.
I Traguardi definiscono i risultati nello specifico che devono essere raggiunti tra il 2020 e il 2030, nonché i mezzi con cui attuarli.
Ci sono 169 Traguardi.
Gli indicatori forniscono delle caratteristiche misurabili che quantificano il progresso verso il raggiungimento dei Traguardi.
Ci sono 232 indicatori.
Ogni obiettivo SDG ha tipicamente 8-12 Traguardi, e ogni Traguardo ha tra 1 e 4 indicatori usati per misurare il progresso verso il raggiungimento dei Traguardi.
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono il risultato di oltre due anni di intense consultazioni pubbliche e di engagement con la società civile e stakeholders di tutto il mondo. Particolare attenzione è stata data alla voce dei Paesi più poveri e vulnerabili.
Per ulteriori informazioni si prega di guardare a pagina 25 di questo file PDF: https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/2703For_distribution_Stakeholder_Engagement_Practical_Guide_REV_11SEPT.pdf
Sì, è possibile. Gli obiettivi possono essere classificati sulla base di tre categorie. Ci sono quattro obiettivi riguardanti l'ambiente, otto obiettivi riguardanti la società e quattro obiettivi riguardanti l'economia. Tutti gli obiettivi sono racchiusi all’interno del 17° obiettivo "Partnerships for the Goals", che mira a rafforzare le capacità di tutte le parti interessate a lavorare insieme.
I 17 SDG non rappresentano una semplice lista di obiettivi. Infatti, i diversi obiettivi sono collegati tra loro e si influenzano a vicenda, aiutando in questo modo a delineare le cause principali dei problemi che affiggono il mondo ed a definire piani a lungo termine.
Ad esempio, una crisi sanitaria creata dalla tubercolosi (infezione batterica dei polmoni), potrebbe essere influenzata da uno stile di vita malsano, dalla povertà e dalla scarsa qualità dell'aria. Questo coinvolgerebbe SDG 3 Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età, SDG 1 Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo, e SDG 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Tutti i Paesi utilizzano i Traguardi e gli indicatori per tracciare i loro progressi. Sono poi tenuti a riferire regolarmente sui loro progressi alle Nazioni Unite attraverso revisioni nazionali volontarie (VNR).
I progressi di ogni Paese verso gli obiettivi si possono seguire qui: https://dashboards.sdgindex.org/profiles%20
Il modo principale per contribuire al raggiungimento degli SDGs è quello di educare sé stessi rendendosi consapevoli di ogni obiettivo e di informare le persone vicine.
Il passo successivo sarebbe quello di seguire la guida delle Nazioni Unite su cosa ognuno può fare per raggiungere gli SDGs. I suggerimenti principali riguardano la riduzione dei consumi, un’alimentazione e acquisti più responsabili ed il maggior ricorso possibile al riciclo.
FAIRR Initiative | A Global Network of Investors Addressing ESG Issues in Protein Supply Chains
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18-19 SETTEMBRE |
Vertice SDG 2023, New York, USAIl Vertice SDG 2023 sarà organizzato nel settembre 2023, durante la settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. I capi di Stato e di governo si riuniranno presso la sede delle Nazioni Unite a New York per seguire e rivedere l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Essi effettueranno una revisione completa dello stato degli SDGs, risponderanno all’impatto delle molteplici e interconnesse crisi che il mondo sta affrontando e forniranno una guida politica di alto livello sulle azioni trasformative e accelerate che porteranno all’anno obiettivo del 2030 per il raggiungimento degli SDGs. Il Vertice riunirà inoltre leader politici e di pensiero di governi, organizzazioni internazionali, settore privato, società civile, donne e giovani e altre parti interessate in una serie di incontri con i capi di Stato e di governo. Il Vertice sugli SDG del 2023 segna il punto intermedio dell’attuazione dell’Agenda 2030. Il Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF) del luglio 2022, sotto gli auspici del Consiglio economico e sociale, ha chiesto che il Vertice “segni l’inizio di una nuova fase di progressi accelerati verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. Il Vertice sugli SDG sarà presieduto dal Presidente dell’Assemblea Generale. Il risultato del Vertice sarà una dichiarazione politica negoziata. Clicca qui per accedere alla pagina di presentazione dell’evento. |
4 MAGGIO |
Presentazione del Rapporto globale sullo sviluppo sostenibile 2023 (Obiettivi 5,7,9,11,17)Questa breve presentazione offrirà al “Gruppo Indipendente di Scienziati” l’opportunità di confrontarsi con i responsabili politici sui principali risultati del Rapporto globale sullo sviluppo sostenibile 2023. Su mandato degli Stati membri, il Rapporto globale sullo sviluppo sostenibile viene redatto ogni quattro anni e funge da “valutazione delle valutazioni” scientifiche per informare il Vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Assemblea generale. È redatto dal Gruppo Indipendente di Scienziati, composto da 15 esperti, nominati dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, che rappresentano una varietà di background, discipline scientifiche, istituzioni e regioni geografiche. Il rapporto di quest’anno sarà lanciato nel settembre 2023, mentre il mondo si avvicina alla metà dell’Agenda 2030 e lotta per la ricostruzione dopo la pandemia COVID-19 e altre crisi correlate. In questa sessione, gli scienziati si impegneranno in una discussione informale con i responsabili politici sulle soluzioni pratiche e basate su dati concreti che raccomandano di accelerare le trasformazioni per gli SDG. Clicca qui per accedere alla pagina di presentazione dell’evento. |
3 MAGGIO |
Metaverso per gli SDGs (Obiettivi 6,7,9,11,17)Questo evento speciale comprende una grande cerimonia di apertura per il laboratorio Metaverse for SDGs e una mostra, seguita da una vetrina di innovazioni per affrontare i problemi di sostenibilità nelle comunità locali e oltre. Un’attenzione particolare sarà rivolta allo sviluppo e alla scalabilità delle innovazioni che affrontano più SDGs (gli SDGs 6, 7, 9 e 11) e/o che rispondono alle esigenze delle comunità vulnerabili. La mostra di quest’anno presenta alcuni dei vincitori di vari concorsi e le sfide che dovrà affrontare il Sistema delle Nazioni Unite. Gli innovatori descriveranno le loro iniziative all’avanguardia e condivideranno le loro esperienze nell’implementazione di soluzioni di sviluppo in settori quali acqua, energia, innovazione e città sostenibili. Si discuterà delle opportunità offerte da queste nuove tecnologie per accelerare una ripresa sostenibile e inclusiva dalla pandemia verso un futuro più luminoso. Clicca qui per Metaverse for UN SDGs – An Exploratory Study. |
22-24 MARZO |
Conferenza ONU 2023 sull’acqua (Obiettivo 6), New York, USAL’acqua è una parte fondamentale di tutti gli aspetti della vita. L’acqua è indissolubilmente legata ai tre pilastri dello sviluppo sostenibile e integra valori sociali, culturali, economici e politici. È trasversale e sostiene il raggiungimento di molti SDG attraverso stretti legami con ad esempio il clima, l’energia, le città, l’ambiente, la sicurezza alimentare, la povertà, l’uguaglianza di genere e la salute. Con i cambiamenti climatici che influenzano profondamente le nostre economie, le nostre società e il nostro ambiente, l’acqua è di fatto il più grande ostacolo per il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello internazionale, compresi quelli contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La Conferenza, ospitata dai governi del Tagikistan e dei Paesi Bassi, prevede una cerimonia di apertura e di chiusura, sei riunioni plenarie e cinque dialoghi interattivi tra più parti interessate. Saranno inoltre organizzati numerosi eventi speciali e collaterali di alto livello degli Stati membri, dalle Nazioni Unite e di altre parti interessate. Clicca qui per un breve video introduttivo sull’ SDG 11. |
8 FEBBRAIO |
Riunione del Gruppo di Esperti sulle città sostenibili (Obiettivo 11), Bilbao, SpagnaIn vista della revisione dell’SDG 11 – e del suo ruolo nel far progredire lo sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Agenda 2030 – la Divisione per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN-DESA/DSDG), il Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (UN-Habitat) e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNPD) organizzano una riunione del Gruppo di Esperti (EGM). L’obiettivo dell’incontro sarà quello di fare il punto della situazione in termini di progressi verso l’SDG 11; considerare cosa è cambiato dall’ultima revisione dell’SDG nel 2018, anche in relazione alla pandemia COVID-19; considerare le interconnessioni con gli altri SDG e le opportunità di sfruttare le sinergie e ridurre al minimo i compromessi; condividere le conoscenze sulle storie di successo, le buone pratiche e le sfide; identificare particolari aree di preoccupazione e suggerire le strade da seguire in termini di politiche, partnership e azioni coordinate a tutti i livelli. Questo evento aiuterà a informare l’HLPF e la pianificazione delle sue sessioni, oltre a contribuire alla base di dati per le collaborazioni e i programmi di lavoro sulle città sostenibili a partire dal 2023. Clicca qui per un breve video introduttivo sull’ SDG 11. |
7 LUGLIO |
Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2022Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2022 fornisce una panoramica globale dei progressi nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Utilizzando gli ultimi dati e stime disponibili esso traccia i progressi globali e regionali verso i 17 Obiettivi analizzando in profondità i parametri chiave di ogni Obiettivo. Secondo il Rapporto, una serie di crisi a cascata e interconnesse sta mettendo in grave pericolo l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la stessa sopravvivenza dell’umanità. Il Rapporto evidenzia la gravità e la portata delle sfide che abbiamo di fronte. La confluenza delle crisi, dominate dal COVID-19, dei cambiamenti climatici e dei conflitti, sta avendo ripercussioni sull’alimentazione e la nutrizione, sulla salute, sull’istruzione, sull’ambiente, sulla pace e sulla sicurezza, con ripercussioni su tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il Rapporto descrive l’inversione di tendenza dopo anni di progressi nell’eliminazione della povertà e della fame, nel miglioramento della salute e dell’istruzione, nella fornitura di servizi di base e molto altro. Indica inoltre le aree che necessitano di un’azione urgente per salvare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e realizzare progressi significativi per le persone e il pianeta entro il 2030. Clicca qui per un breve video introduttivo. |
6 LUGLIO |
Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo (Obiettivo 2), New York, USA“Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” è un rapporto annuale di riferimento per informare sui progressi compiuti per porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare e migliorare la nutrizione, oltre che a fornire un’analisi approfondita delle sfide principali per il raggiungimento di questo obiettivo nel contesto dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’edizione di quest’anno si concentrerà sulla riorganizzazione delle politiche alimentari e agricole per rendere più accessibili le diete sane. Clicca qui per un breve video introduttivo. |
27 GIUGNO 01 LUGLIO |
Conferenza ONU 2022 sull’acqua (Obiettivo 14), Lisbona, PortogalloLa Conferenza sull’Oceano, coordinata dai governi del Kenya e del Portogallo, si tiene in un momento critico, in cui il mondo sta cercando di affrontare molti dei problemi delle nostre società, messi a nudo dalla pandemia COVID-19, e che richiederanno grandi trasformazioni strutturali e soluzioni condivise contenute negli SDGs. Per mobilitare l’azione, la Conferenza cercherà di definire delle soluzioni innovative necessarie e basate sulla scienza, volte a dare il via ad un nuovo capitolo dell’azione globale a favore degli oceani. Le soluzioni per un oceano gestito in modo sostenibile coinvolgono la tecnologia verde e gli usi innovativi delle risorse marine. Esse si occuperanno anche di affrontare le minacce alla salute, all’ecologia, all’economia e alla governance dell’oceano – i problemi di acidificazione, rifiuti marini e inquinamento, pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, e la perdita di habitat e biodiversità. Clicca qui per un breve video introduttivo. |
05-06 MAGGIO |
Settimo Forum multi stakeholder su Scienza Tecnologia ed Innovazione per gli obiettivi SDG di Sviluppo Sostenibile (Obiettivo 17), virtual meetingIl settimo forum annuale multi-stakeholder su scienza, tecnologia e innovazione per gli SDGs (Forum STI) si terrà dal 5 al 6 maggio 2022. Il Forum sarà convocato dal Presidente dell’ECOSOC, S.E. Collen Vixen Kelapile, che ha nominato due copresidenti – S.E. Kennedy Godfrey Gastorn, ambasciatore e rappresentante permanente della Tanzania alle Nazioni Unite, e S.E. Sergiy Kyslytsya, ambasciatore e rappresentante permanente dell’Ucraina alle Nazioni Unite. Come negli anni precedenti, il tema del Forum STI sarà strettamente allineato con quello del Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF), che si terrà poco dopo, sotto gli auspici del Consiglio economico e sociale. Il Forum STI avrà un focus esclusivo sul ruolo e i contributi di scienza, tecnologia e innovazione, mentre l’HLPF del 2022 rivedrà in profondità gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 4 sull’educazione di qualità, 5 sull’uguaglianza di genere, 14 sulla vita sotto l’acqua, 15 sulla vita sulla terra e 17 sui partenariati per gli Obiettivi. Il prossimo HLPF terrà conto dei diversi e particolari impatti della pandemia COVID-19 su tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e della natura integrata, indivisibile e interconnessa degli Obiettivi. Il tema del Forum STI 2022, collegato all’HLPF, sarà: “Scienza, tecnologia e innovazione per iniziare a ricostruire a partire dalla pandemia da coronavirus (COVID-19), proseguendo nella piena attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Clicca qui per accedere alla pagina di presentazione dell’evento. |
02 FEBBRAIO |
ECOSOC Partnership forum 2022 (Obiettivo 17), virtual meetingIl 2 febbraio 2022 si terrà il Forum di partenariato dell’ECOSOC sul tema “Costruire meglio a partire dalla pandemia da coronavirus (COVID-19), mentre si prosegue sulla piena attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Parteciperanno molteplici attori e parti interessate, tra cui i Paesi, il sistema delle Nazioni Unite, comprese le istituzioni finanziarie internazionali, così come le organizzazioni internazionali, i parlamentari, i governi locali, le organizzazioni non governative, il settore privato, la società civile, gli scienziati, il mondo accademico, le donne, i giovani e altri. I partecipanti discuteranno soluzioni e politiche per superare la pandemia COVID-19 guidati dagli SDGs. Ci si aspetta che (a) si scambino nuove idee, aspettative e priorità che dovrebbero essere esplorate ulteriormente dal Consiglio e dal forum politico di alto livello nei mesi successivi; e (b) che si puntino i riflettori su azioni e partenariati che guardino al futuro da parte di quei Paesi e di tutte le parti interessate che possono aiutare a riprendersi dalla pandemia e accelerare i progressi verso l’Agenda 2030. In preparazione al Partnership Forum, è stato preparato un report globale degli stakeholder, disponibile online, per raccogliere pareri, esperienze e proposte discutere durante il forum e renderli disponibili alla consultazione prima dell’evento. Il link al report è disponibile qui. Clicca qui per accedere alla pagina di presentazione dell’evento. |
14–16 OTTOBRE |
Seconda conferenza delle Nazioni Unite sulla Sostenibilità Globale dei Trasporti (Obiettivi 3-9-11), Pechino, CinaLa seconda Conferenza globale sui trasporti sostenibili delle Nazioni Unite ha fornito l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle opportunità, le sfide e le soluzioni per raggiungere l’obiettivo di realizzare trasporti sostenibili in tutto il mondo. Ha fatto seguito alla prima Conferenza globale sul trasporto sostenibile, tenutasi nel 2016 ad Ashgabat, in Turkmenistan, ed ha indicato un percorso da seguire per aiutare a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico nel Decennio di azione. I punti centrali della discussione sono stati: accesso universale ai trasporti, maggiore sicurezza, impatto ambientale e climatico ridotto, migliore resilienza e maggiore efficienza. I principali punti centrali di discussione sono stati: STI (scienza, tecnologia ed innovazione); eradicazione della povertà, mezzi di sussistenza e recupero economico; connettività nelle aree rurali e nelle regioni in situazioni speciali; sviluppo verde, mitigazione del cambiamento climatico, adattamento e resilienza; politiche per i trasporti sostenibili; città sostenibili. L’evento si è tenuto in parte in presenza limitata, in gran parte in partecipazione virtuale in videoconferenza. Clicca qui per un breve video introduttivo. |
8 GIUGNO |
World Oceans DayIl secondo evento annuale della Giornata Mondiale degli Oceani delle Nazioni Unite: Life and Livelihoods, Una luce sulle meraviglie dell’oceano e su quanto rappresenti la nostra fonte di vita, sostenendo l’umanità e ogni altro organismo sulla Terra. Clicca qui per un breve video introduttivo. |
18 MARZO |
Attuazione degli obiettivi e dei traguardi relativi all’acqua dell’Agenda 2030Un incontro per promuovere l’attuazione degli obiettivi legati all’acqua dell’Agenda 2030, mostrando soluzioni in vari contesti e identificando anche le lezioni apprese e le migliori pratiche. Pagina riassuntiva dei progressi nel raggiungimento dell’SDG 6 relativo all’acqua. Clicca qui per accedere alla pagina di presentazione dell’incontro. |
Il cambiamento climatico oggi è un problema globale. Ma abbiamo bisogno di capire la scienza dietro il riscaldamento globale per evitare gli impatti più dannosi e irreversibili del cambiamento climatico sulle persone e sul pianeta. Il cambiamento climatico è probabilmente la più grande sfida del nostro tempo. L’attività umana ha già prodotto l’aumento del riscaldamento del pianeta di un grado Celsius rispetto ai tempi preindustriali, e ne stiamo subendo gli effetti attraverso ondate di calore record, siccità, incendi e inondazioni. Se continuiamo a bruciare combustibili fossili al ritmo attuale, il pianeta raggiungerà due gradi di riscaldamento entro il 2050 – la soglia che molti scienziati hanno identificato come un pericoloso punto di svolta. Questo corso permette di sviluppare una profonda comprensione scientifica di COME il sistema climatico sta cambiando; articolare il PERCHE’ il sistema climatico sta cambiando; comprendere la natura di questi cambiamenti; sviluppare un approccio per analizzare gli impatti del cambiamento climatico sui sistemi naturali e umani. Il tutto attraverso i principi basilari e semplici della scienza del clima.
Questo corso discute le sfide e le opportunità del settore agricolo nel bacino del Mediterraneo. Riassume le sfide da una prospettiva globale passando ad una locale relativamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs); delinea la storia e la cultura dell’agricoltura e le sue caratteristiche principali con un focus sulla “dieta mediterranea”; spiega i dati agricoli con un focus sui modelli di sviluppo rurale e la creazione di valore; esplora i quadri politici dell’UE e gli accordi internazionali relativi al cibo e all’agricoltura nel Mediterraneo; ed evidenzia le opportunità emergenti legate all’innovazione e alla sostenibilità nel settore.
Una visione olistica di come funziona l’oceano, come le interazioni umane con l’oceano possono essere comprese, e quali soluzioni sono disponibili per sostenere sia l’uso sostenibile che la gestione del nostro pianeta blu. L’oceano è la vera ultima frontiera? Gli esseri umani hanno una comprensione maggiore della superficie della luna rispetto alle profondità di queste acque. Ma quello che sappiamo dell’oceano dimostra che ospita una ricchezza di opportunità – collegando il mondo; sostenendo importanti e fondamentali funzioni economiche, culturali e ambientali – nonostante sia sotto una significativa minaccia. Stressati da stili di vita insostenibili e dalle crescenti richieste di una popolazione globale in aumento, come possiamo diventare buoni amministratori di questa enorme risorsa naturale?
Viviamo in un mondo sotto stress per l’approvvigionamento d’acqua. È una crisi globale e quindi è necessario agire ora. Cosa si può fare per salvare il pianeta e garantire la disponibilità di acqua per tutti entro il 2030? L’acqua è la fonte di tutta la vita sulla Terra. Senza di essa, né l’uomo né la natura possono sopravvivere. Eppure, la mancanza di accesso all’acqua è un problema in rapida crescita e uno dei rischi più gravi al mondo. L’acqua che abbiamo a disposizione è spesso troppo poca, troppa o troppo sporca e dobbiamo imparare a gestirla in modo più saggio, equo e sostenibile per evitare una grave crisi idrica.
L’agricoltura è molto di più di ondeggianti campi di grano. La nostra capacità di coltivare cibo dalle risorse naturali esistenti – e senza decimare queste risorse – è la chiave per nutrire il mondo in modo sostenibile. In questo corso verrà presentato il modo in cui comprendere cosa si intende per sicurezza alimentare globale, gli effetti della malnutrizione, come si gestiscono gli ecosistemi che forniscono risorse alimentari e altro ancora. Questo corso fornisce una chiara risposta alla domanda: Cosa posso fare per rendere più sostenibile il consumo e la produzione di cibo?
Cosa può imparare il mondo dalla storia dello sviluppo coreano? In questo corso, imparerete tutto su come la Corea del Sud ha raggiunto una storia di crescita spettacolare in tre decenni e come altri Paesi possono sfruttare l’esperienza coreana per raggiungere gli SDGs! Il Paese leader nel 5G ha qualcosa da insegnarci.
L’analisi si suddivide in tre fasi:
L’analisi del Business definisce la percentuale del business della società che è strumentale al raggiungimento degli SDG, analizzando le diverse aree d’attività in cui opera. L’analista spiega le motivazioni alla base della scelta e fornisce chiare evidenze in merito, tenendo conto delle diverse peculiarità dei settori in cui operano le aziende.
La seconda fase è l’analisi delle Ripercussioni degli SDG, che consiste nell’analizzare il posizionamento dell’azienda nelle attività strumentali agli SDG e nella misurazione della funzionalità degli SDG del business dell’azienda.
L’analisi del posizionamento evidenzia quanto la società sia necessaria affinché l’attività/industria funzionale agli SDG continui a svilupparsi senza problemi; ci si chiede quindi quali sarebbero le ripercussioni negative (ad esempio prezzi più alti, qualità inferiore, minore offerta) se l’azienda dovesse interrompere la sua attività correlata agli SDG. È chiaro in questo caso che la quota di mercato nel settore di riferimento assume un peso rilevante.
La funzionalità SDG rappresenta l'”intensità” dell’esposizione agli SDGs. L’analisi del business fornisce infatti l’esposizione in termini di peso, ma ogni attività può avere una diversa “intensità” in termini di contributo al raggiungimento degli SDG. Ad esempio, la produzione di mobili economici per uffici può supportare la nascita di nuove attività imprenditoriali, ma questi ricavi presentano un’intensità SDG minore rispetto, ad esempio, alla produzione di impianti eolici.
Viene calcolato un punteggio per la ripercussione complessiva dell’azienda sul raggiungimento degli SDG, sulla base di una matrice che tiene conto dei punteggi di posizionamento e funzionalità.
Nell’analisi della Crescita del business, l’analista verifica se l’attività dell’azienda legata ai trend SDG è in crescita e se, e in che misura, l’azienda sta investendo per supportare il suo sviluppo.
L’analisi si suddivide a sua volta in tre fasi:
Capire se l’attività dell’azienda legata ai trend SDG è in crescita e se, e in che misura, l’azienda sta investendo in questa attività per supportarne lo sviluppo.
Niche Asset Management (NAM) si rivolge alle società in cui ha investito per comprendere appieno la strategia e la direzione intrapresa per supportare la crescita delle attività funzionali agli SDG. Durante le interazioni dirette, NAM chiarisce che il motivo per cui ha investito è la presenza dell’azienda in alcuni business funzionali agli SDG. Viene pertanto evidenziato che lo sviluppo di questi business SDG è considerato di particolare importanza dal punto di vista dell’investimento.
L’analista analizza quanto emerso dai punti e per stabilire se il trend di crescita del business SDG dell’azienda in cui si è investito sia in una fase di crescita o meno.
Infine, l’analista lavora gli elementi che emergono dalle analisi di cui sopra, collocando il risultato in una matrice che valuta l’IMPATTO della società nel raggiungimento degli SDG. Se una società ottiene un risultato che la colloca all’interno delle sezioni verdi della matrice può essere categorizzata come SDG.
L’Impatto SDG del portafoglio è calcolato effettuando la media ponderata dell’Impatto SDG delle singole società che costituiscono il portafoglio.